6 research outputs found

    From Heterogeneous Sensor Networks to Integrated Software Services: Design and Implementation of a Semantic Architecture for the Internet of Things at ARCES@UNIBO

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    The Internet of Things (IoTs) is growing fast both in terms of number of devices connected and of complexity of deployments and applications. Several research studies an- alyzing the economical impact of the IoT worldwide identify the interoperability as one of the main boosting factor for its growth, thanks to the possibility to unlock novel commercial opportunities derived from the integration of heterogeneous systems which are currently not interconnected. However, at present, interoperability constitutes a relevant practical issue on any IoT deployments that is composed of sensor platforms mapped on different wireless technologies, network protocols or data formats. The paper addresses such issue, and investigates how to achieve effective data interoperability and data reuse on complex IoT deployments, where multiple users/applications need to consume sensor data produced by heterogeneous sensor networks. We propose a generic three-tier IoT architecture, which decouples the sensor data producers from the sensor data consumers, thanks to the intermediation of a semantic broker which is in charge of translating the sensor data into a shared ontology, and of providing publish-subscribe facilities to the producers/consumers. Then, we describe the real-world implementation of such architecture devised at the Advanced Research Center on Electronic System (ARCES) of the University of Bologna. The actual system collects the data produced by three different sensor networks, integrates them through a SPARQL Event Processing Architecture (SEPA), and supports two front- end applications for the data access, i.e. a web dashboard and an Amazon Alexa voice service

    Green-HPC: le sfide energetiche del calcolo ad alte prestazioni

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    Intervengono Stefano Cozzini, CNR/IOM, tecnologo, responsabile delle infrastrutture HPC Roberto Siagri, presidente e amministratore delegato Eurotech Il costo energetico dei grandi supercomputer e delle infrastrutture informatiche in generale è in costante crescita, e ormai l'imperativo è di eseguire calcoli usando la minor energia possibile, piuttosto che calcolare più in fretta. Metodi e tecniche innovative sono quindi necessarie per ridurre i consumi e al tempo stesso aumentare la potenza di calcolo; un’esigenza, quest’ultima, diventata fondamentale per risparmiare energia in altri settori. La conferenza intende fare il punto sul ruolo fondamentale dell'HPC (High Performance Computing, il calcolo ad alte prestazioni) sulle scelte energetiche e illustrare alcune delle tecnologie "green" nel calcolo ad alte prestazioni

    Un nuovo modello per le politiche industriali e lo sviluppo economico

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    Il lavoro prende avvio con un confronto tra la realt\ue0 italiana e quella statunitense Si evidenzia come in Italia le politiche industriali e per il lavoro, quelle cio\ue8 che pi\uf9 influenzano lo sviluppo economico ed industriale del Paese, vengono decise dal Governo, dalla rappresentanza degli imprenditori e dai sindacati. Negli Stati Uniti invece gli attori coinvolti nel processo decisionale per lo sviluppo economico e la definizione delle politiche di sostegno sono quattro: le grandi imprese, le piccole imprese, il Governo e le Universit\ue0 assieme ai centri di ricerca. Negli USA anche le PMI ricevono grande attenzione attraverso la Small Business Administration e lo Small Business Innovation Research program. Negli Stati Uniti inoltre la cosiddetta \u201cterza missione\u201d degli Atenei \ue8 un patrimonio condiviso da tutto il mondo accademico: le Universit\ue0 sono infatti epicentro per la generazione di idee innovative, per la creazione di propriet\ue0 intellettuale, per realizzare quell\u2019osmosi vitale tra ricerca di base e ricerca applicata. Sono inoltre luogo di formazione umana e professionale delle classi dirigenti, nonch\ue9 strumento che offre opportunit\ue0 ed occasioni per generare imprese, spesso ad alto tasso di tecnologia e di conoscenza. L\u2019Universit\ue0 \ue8 dunque motore del cambiamento, punta di diamante della ricerca, fucina di coscienza sociale e di innovazione tecnologica. Si discute quindi come passare da una forma di capitalismo tripolare (italiano) ad un capitalismo quadripolare (statunitense). Viene formulato quindi un modello di riferimento per trovare il mix ottimale di politiche industriali a favore delle diverse imprese suddivise per dimensione. Per finire vengono proposti alcuni cambiamenti per favorire la nascita e la crescita delle piccole imprese che sono depositarie spesso dei migliori contributi in termini di innovazione e quindi di crescita economica

    Trieste e il porto digitale del FVG: idea o prospettiva concreta

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    L’incontro vuole stimolare una riflessione sul concetto di porto digitale ed in particolare di porto digitale in Friuli Venezia Giulia, partendo dal ruolo centrale del porto di Trieste. Alla discussione prenderanno parte due personalità di rilievo dal mondo della ricerca tecnologica e da quello dell'amministrazione portuale. Durante l'evento, verranno toccati diversi temi: dal concetto stesso di porto digitale, alla sua contestualizzazione sul territorio regionale e cittadino, passando per differenze e sinergie con un porto merci. Incontro e dibattito a cura di Science Industries. Intervengono: Roberto Siagri, presidente Eurotech, Vittorio Torbianelli, relazioni internazionali Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. Moderano: Erik Romelli, Science Industries, Daniele Tavagnacco, Science Industries

    Corporate foresight: Anticipating the Future

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    The world changes like the patterns in a kaleidoscope: trends expand, contract, break up, melt, disintegrate and disappear, while others are formed. Change \u2013 as opposed to stasis \u2013 is our normal condition, the only certainty in our lives, hence the need to create tools that provide organizations with the means to tackle change and navigate complexity. We must accept the reality of constant change and be prepared for a heavy shift in perspective: interconnection versus separation, acceleration versus linearity and discontinuity versus continuity. Anticipating the future requires more than the traditional predictive models (forecasting) based on the forward projection of past experiences. Advanced methods use anticipation logic (foresight) and build probable scenarios taking into account weak signals, emerging trends, coexisting presents and potential paths of evolution. Corporate foresight is fundamental to interpret and lead change. The two cornerstones of foresight are organization and management. As concerns organization, the authors advocate the separation of research (oriented to the market of tomorrow) from development (oriented to the market of today), the establishment of a foresight unit and the concentration of research activities mainly on the acquisition and recombination of external know-how. As regards management, after an overview of state-of-the-art literature on forecasting methods, the authors propose the implementation of a "future coverage" methodology, which enables companies to measure and verify the consistency between trends, strategic vision and offered products. These organizational and managing tools are then tested in a case study: the Italian company Eurotech SpA, a leader in the ICT sector
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